Incontri sulla storia del Jazz

La Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo ospiterà tre Incontri sulla storia del Jazz a cura di Enrico Ghelardi. Il primo sarà venerdì 27 settembre alle 18:00.

Nel corso di meno di un secolo il jazz ha percorso una evoluzione straordinaria. Come la vita di un individuo, dalla nascita alla vecchiaia, si arricchisce di innumerevoli esperienze, accumula gioie e dolori, assiste alla trasformazione del corpo e della mente, così questa musica, in uno spazio di tempo paragonabile a quello della vita di un individuo, ha espresso una quantità infinita di emozioni e di differenti propositi e finalità. È come una tavolozza in cui siano presenti tutti i colori della vita.

Negli incontri, con l’ausilio di filmati ed ascolti guidati, verranno percorsi alcuni dei principali sentieri in cui si è sviluppato l’affascinante cammino del jazz: nei primi due l’attenzione sarà posta, più che sui singoli musicisti, sui vari stili che si sono succeduti e sul rapporto che questi stili hanno avuto con il contesto sociale in cui si sono sviluppati. Il terzo sarà, invece, incentrato sulle figure di due dei maggiori musicisti che il jazz ha espresso, per molti aspetti emblematici rispetto alle vicende di questo genere musicale.

Non mancherà, infine, un’esibizione live con il sax di Enrico Ghelardi, che permetterà meglio di comprendere la pratica dell’improvvisazione, così caratteristica di questo genere musicale.

Date incontri:

  • 27 settembre ore 18:00 – dalle origini alla nascita del dixieland e alla sua evoluzione;
  • 25 ottobre ore 18:00 – l’evoluzione del bebop: cool jazz e hard bop;
  • 22 novembre ore 18:00 – la storia del jazz ripercorsa attraverso due dei suoi principali protagonisti: Miles Davis e John Coltrane.

Enrico Ghelardi nasce a Pisa e nella sua città d’origine si avvicina alla musica in maniera inizialmente amatoriale, affiancando lo studio del sax agli studi prima liceale poi universitario, fino alla laurea in giurisprudenza ottenuta con il massimo dei voti.

Dopo una esperienza di lavoro bancario durata tre anni decide di cambiare totalmente direzione di vita, dedicandosi esclusivamente alla musica e trasferendosi di li a poco a Roma. Qui inizia la sua attività professionale in campo musicale; consegue inoltre il diploma di conservatorio in clarinetto e successivamente in Musica Jazz.

Suona soprattutto jazz in numerosi gruppi e big band, collaborando tra gli altri con Gerardo Iacoucci, Bruno Biriaco, Bruno Tommaso, Paolo Damiani, Antonello Vannucchi, Riccardo Fassi, Rosario Giuliani; mentre nel proprio gruppo si alternano Paolo Tombolesi, Pierpaolo Principato, Max De Lucia, Giambattista Gioia, Massimo Pirone, Steve Cantarano ed altri ottimi jazzisti.

Nella professione musicale si esibisce come polistrumentista in diversi contesti, utilizzando l’intera gamma dei sassofoni, il clarinetto, il clarinetto basso ed il flauto.

Ingresso a offerta libera, a partire da 5 euro, a sostegno dell’associazione Cittadini del Mondo ODV.

Il Jazz non appartiene a una razza o cultura, ma è un dono che l’America ha fatto al mondo.” (Ahmad Alaadeen)