Parlano di noi
2020
Coronavirus, Selam Palace non è più zona rossa. Ma restano le criticità
di Eleonora Camilli – Redattore Sociale – 22 Aprile 2020
Le forze dell’ordine hanno lasciato il presidio sotto il palazzo, in tutto sono 60 gli occupanti risultati positivi. L’associazione Cittadini del mondo denuncia: “Lo stabile non è stato sanificato, i tamponi non sono stati eseguiti in maniera sistematica, poca certezza sul futuro”. Approfondisci >>>
Coronavirus, tolto l’esercito al Selam Palace di Roma. L’allarme: «Solo due giorni fa portati via padre e figlio positivi». Ma la Asl smentisce
di Angela Gennaro – Open – 22 aprile 2020
L’azienda sanitaria: «Abbiamo una ragionevole consapevolezza di qual è il rischio collegato alla circolazione del virus là dentro e siamo pronti a intervenire». E ancora non è chiaro chi ha deciso di far pattugliare i cancelli. Approfondisci >>>
La zona rossa. Selam Palace cronaca di un’emergenza annunciata
Alessandro Fioroni – Il Dubbio – 21 Aprile 2020
La più grande occupazione abitativa di Roma messa in quarantena per l’emergenza coronavirus. Una situazione già segnata da pesanti criticità. La denuncia delle associazioni. Approfondisci >>>
Fears for African refugees as coronavirus hits crowded Rome squat
Michele Bertelli – Aljazeera- 20 aprile 2020
Italian military has locked down a nine-storey squat, where 18 people share one toilet, after residents tested positive. Approfondisci >>>
Il Selam Palace, la “zona rossa” di Roma circondata dall’esercito: centinaia di donne e bambini reclusi e già 50 contagiati
di Angela Gennaro – Open – 17 aprile 2020
«Impossibile mantenere la distanza sociale tra chi abita qui, c’è un bagno ogni 20 persone», dice Guendalina Curi, assistente sociale e volontaria dell’associazione Cittadini del mondo. Approfondisci >>>
A Palazzo Selam mandano l’esercito: l’occupazione isolata e circondata
di Serena Chiodo – Il Manifesto – 11 Aprile 2020
Dopo i primi casi positivi, la denuncia di Cittadini del Mondo che gestisce un presidio sanitario nello stabile dove dal 2006 vivono centinaia di rifugiati e richiedenti asilo senza alcun sostegno istituzionale. Approfondisci >>>
Indifferenza ed elemosina: i migranti del Selam Palace ancora senza diritti
di Rossella Marchini – Dinamo Press – 11 Aprile 2020
Abbandonata dalle istituzioni pubbliche per 14 anni la Casa della Pace con i suoi 600 ospiti diventa un problema di ordine pubblico da risolvere con Polizia ed Esercito, dimenticando che lì vivono uomini, donne e bambini che hanno bisogno di tutto. Approfondisci >>>
Cosa succede al palazzo Selam, una delle occupazioni di rifugiati di Roma
di Annalisa Camilli – Internazionale – 10 Aprile 2020
Dal 6 aprile il palazzo Selam di Roma, una delle occupazioni abitative più grandi della capitale, nel quartiere Romanina, è stato dichiarato zona rossa dalle autorità regionali, che hanno isolato la struttura mandando l’esercito per bloccare ingressi e uscite, dopo che erano stati registrati due casi positivi al covid-19, subito ricoverati in ospedale. Approfondisci >>>
Coronavirus, Io accolgo: “Per Selam Palace soluzioni abitative alternative”
Redattore Sociale – 09 Aprile 2020
Le organizzazioni chiedono una cabina di regia tra Prefettura, Comune di Roma e organizzazioni sociali per programmare le operazioni di sanificazione e la distribuzione di presidi sanitari all’interno del palazzo occupato dove si sono verificati diversi casi di Covid19. “Esercito non può essere unica soluzione”. Approfondisci>>>
Sedici positivi nel palazzo occupato da 600 immigrati. La bomba pronta a esplodere
Cristina Gauri – Il Primato Nazionale – 10 aprile
Si aggrava la situazione del Selam palace, la più grande occupazione romana di immigrati che si trova in questi giorni presidiata dall’Esercito, dopo che due dei suoi ospiti avevano mostrato sintomi riconducibili al coronavirus. Approfondisci >>>
Palazzo Selam, assediati in quarantena
di Alice Corte – Radio Bullets – 10 Aprile 2020
Sono chiusi dentro. Isolati. Nessuno può entrare o uscire. Considerato un posto a rischio coronavirus, il Selam Palace – alcuni ex uffici dell’Università Tor Vergata a Roma, dove vivono centinaia di etiopi, somali, eritrei, nel quartiere della Romanina – dal sei aprile è in isolamento, circondato dall’esercito. Due residenti sono stati trovati positivi e altri potrebbero esserlo. Approfondisci >>>
Selam Palace, salgono i numeri positivi al coronavirus
di Chiara Ercolani – Metropolitan Magazine – 10 Aprile 2020
Terzo giorno di isolamento per il Selam Palace, la più grande occupazione di rifugiati a Roma, dove aumentano i casi di contagio. Stando ai dati della Regione si parla di 18 persone positive al coronavirus e 33 sospetti.
Approfondisci >>>
Coronavirus, al Selam Palace sale il numero dei positivi. “Ci si è mossi tardi”
di Eleonora Camilli – Redattore Sociale – 09 Aprile 2020
Nuovi casi accertati all’interno dell’occupazione romana dove vivono circa 600 rifugiati. Si teme per la diffusione del contagio: 16 casi accertati e almeno 33 sospetti. L’Asl prosegue con lo screening, le associazioni mediano con gli occupanti. L’elemosiniere di Papa Francesco, Padre Konrad Krajeski, porta derrate alimentari. Approfondisci >>>
Due contagiati, militari isolano il Selam Palace
di Enrico Marra – tvsvizzera.it – 09 Aprile 2020
Osservare il distanziamento sociale è difficile per chiunque, ma vi sono situazioni in cui è quasi impossibile. Il Selam Palace di Roma, la più grande struttura occupata della capitale, ne è un esempio. Approfondisci >>>
Coronavirus, al Selam Palace è sempre più emergenza: i casi salgono a 18. Gli occupanti: “Non c’è cibo per tutti”
di Ylenia Sina – Roma Today – 09 Aprile 2020
Il Campidoglio: “Consegnati 165 pacchi, bastano per tutti”. Gli occupanti: “Ammassati per prendere il cibo”. Approfondisci >>>
Ora è rischio focolaio nel palazzo “bomba” dei migranti: sedici positivi al coronavirus
di Cristina Verdi – Il Giornale – 09 Aprile 2020
Il palazzo occupato alla periferia Est della Capitale, dove vivono circa 600 migranti, è presidiato da Esercito e Protezione civile. Salgono a sedici i casi di positività al coronavirus tra gli stranieri che vivono all’interno dell’edificio. Approfondisci >>>
Selam Palace, la più grande occupazione di rifugiati a Roma diventa zona rossa
di Eleonora Camilli – Redattore Sociale – 07 Aprile 2020
Il Selam Palace isolato dalle forze dell’ordine: due persone ricoverate, due portate via in ambulanza poi risultate negative. L’associazione Cittadini del Mondo, che lavora lì da anni, parla di un rischio che si poteva evitare. D’Angelo: “Da settimane chiediamo dispositivi e presidi lì, nessuno ci ha ascoltato. Ora serve triage e massima prevenzione”. Approfondisci >>>
La zona rossa. “Tre rifugiati positivi” isolato il Selam palace
di Lorenzo D’Albergo – La Repubblica – 07 Aprile 2020
Militari davanti al palazzo occupato alla Romanina: ci vivono in 800. L’elemosiniere del papa lì sabato scorso. Approfondisci >>>
Coronavirus, a Roma zona rossa in palazzo occupato
di Luisa Mosello – La Stampa – 07 Aprile 2020
Negative le due persone provenienti dal Selam Palace che ieri si erano sottoposte al tampone ma l’attenzione resta alta. Due contagiati la scorsa settimana. Approfondisci >>>
Selam Palace, paura nell’occupazione dei rifugiati: “Tamponi a tutti i sintomatici”
di Natascia Grbic – Fanpage.it – 07 Aprile 2020
Sono risultati negativi i due casi sospetti di coronavirus al Selam Palace, l’occupazione abitativa più grande di Roma dove vivono 500 persone. Dopo l’accertamento di alcune persone positive al Covid-19, si è temuto potesse esserci un nuovo cluster nel Lazio: ma la situazione sembra al momento sotto controllo. Approfondisci >>>
Coronavirus, a Roma la prima zona rossa: è il Selam Palace, immobile occupato
di Eleonora Cantini – Romait – 07 Aprile 2020
Nell’immobile occupato è stata individuata una coppia di coniugi sudanesi positiva al Covid-19. La prefettura schiera l’esercito a presidio: al via i tamponi e il contenimento delle persone. Approfondisci >>>
Coronavirus Romanina, 2 contagi fra gli occupanti del Selam Palace: i controlli dell’Esercito
di Rinaldo Frignani – il Corriere della Sera – 07 Aprile 2020
Militari fuori dall’immobile ex Enasarco in cui dal 2006 vivono circa 400 di persone. Accertamenti in corso delle autorità sanitarie per capire se ci siano anche altri casi. Approfondisci >>>
Prima “Zona Rossa” a Roma: è un edificio con 800 migranti. Tampone su due sudanesi
di Roberta Damiata – Il Giornale – 07 Aprile 2020
Scattato l’allarme coronavirus in un palazzo di nove piani, il Selam Palace, occupato abusivamente da 800 migranti. Tre sono le persone trovate con sintomi da Covid ma si teme un allargamento dei casi. Poi le analisi col tampone: “Esito negativo”. Approfondisci >>>
Coronavirus a Roma, l’Esercito isola il Selam Palace: positivi nell’immobile occupato
Lorenzo De Cicco – Il Messaggero – 06 Aprile 2020
Arrivano le camionette dell’Esercito per isolare un palazzo occupato in via Arrigo Cavaglieri, nel VII Municipio della Capitale, zona Romanina. Si tratta del “Selam Palace”, nome noto nel sottobosco illegale delle occupazioni di Roma. Approfondisci >>>
Coronavirus, a Roma un edificio occupato (con 800 migranti) diventa zona rossa: due coniugi sudanesi positivi
di Vincenzo Bisbiglia – Il Fatto Quotidiano – 06 Aprile 2020
La Regione Lazio, di concerto con la Prefettura, ha preferito chiedere l’isolamento della struttura attraverso l’azione dell’Esercito, che ha cintato il perimetro dello stabile anche a causa delle difficoltà nel far rispettare i comportamenti per prevenire il contagio. Approfondisci >>>
Alla Romanina la prima area rossa di Roma: positivi al Selam Palace, interviene l’esercito
di Alessia Rabbai – FanPage.it – 06 Aprile 2020
L’esercito sta presidiando la zona circostante al Selam Palace alla Romanina, diventato la prima zona rossa di Roma, per alcuni contagi tra gli ospiti della struttura. I medici sul posto stanno effettuando tamponi sui potenziali contatti dei contagiati. Sono in corso accertamenti sugli abitanti del palazzo. Approfondisci>>>
Coronavirus, il Papa in aiuto delle periferie di Roma: viveri e mascherine nel Palazzo Selam, la “città invisibile” dei richiedenti asilo
di Salvatore Cernuzio – Il Secolo XIX – 05 Aprile 2020
L’elemosiniere Krajewski oggi nell’edificio alla Romanina che ospita oltre mille profughi. La maggior parte di loro quasi ignari della pandemia. Nuovo gesto di carità della Santa Sede di una rete attivata in tutto il mondo. Approfondisci>>>
Covid-19, l’aiuto del Papa alle periferie di Roma. Altre iniziative nel mondo
di Michele Raviart – Vatican News – 04 Aprile 2020
L’iniziativa dell’Elemosineria apostolica per sostenere i mille abitanti di un edificio che vivono in condizioni di degrado nell’emergenza coronavirus. Le iniziative della Santa Sede in tutto il mondo. Approfondisci >>>
Covid-19. Non dimentichiamo il Selam e le altre occupazioni
di Paola Springhetti – Reti Solidali – 28 Marzo 2020
L’impegno di Cittadini del Mondo è anche una denuncia: in una situazione di sovraffollamento e povertà serve un forte impegno di prevenzione. Approfondisci >>>
La Drag Queen Cristina Prenestina: “Ai bambini racconto fiabe. Giorgia Meloni? Promuove intolleranza”.
di Veronica Altimari – RomaToday – 27 Febbario 2020
Francesco Pierri rimanda al mittente le polemiche che si sono scatenate negli ultimi giorni sul progetto che lo vede protagonista nella biblioteca “Cittadini del mondo. Approfondisci >>>
La drag queen Paola risponde a Meloni: “Per bimbi siamo fatine, le favole non c’entrano col sesso”
di Enrico Tata – FanPage – 27 Febbraio 2020
La risposta della drag queen Paola Penelope a Giorgia Meloni: “Se un personaggio, in questo caso il mio o quello della mia collega, suscita tutto questo e veniamo associati al sesso e alla pornografia credo ci siano problemi in chi sostiene queste cose. E quindi probabilmente le favole e le fiabe dovremmo raccontarle agli adulti per far capire che la lettura di una favola non è niente di scandaloso e non c’entra nulla con il sesso. Oltre ai bambini dovremo educare anche gli adulti”. Approfondisci >>>
Sessualità fluida e rischi. Gender, fiabe transex e politica ultra-liberal
di Luciano Mola – Avvenire – 26 Febbraio 2020
L’iniziativa di una biblioteca di Roma con il patrocinio del Comune, ultimo di una serie di episodi che vorrebbero sdoganare la cultura «genderfluid». Approfondisci >>>
Blitz di Azione frontale, volantini in Campidoglio contro le favole delle drag queen
di Luca Monaco – La Repubblica – 26 Febbario 2020
Nel bersaglio dei neofascisti l’iniziativa destinata ai bambini della biblioteca interculturale “Cittadini del mondo” al Tuscolano: tre giornate di letture e racconti ‘di inclusione’. Approfondisci >>>
Roma, drag queen a scuola per leggere le favole ai bimbi. Meloni: “Solo a me sembra follia?”
di Daniela Lauria – Blitz quotidiano – 26 Febbraio 2020
Drag queen a scuola per leggere le fiabe ai bambini. Scoppia la polemica a Roma per l’iniziativa organizzata dall’associazione Cittadini del Mondo e sponsorizzata sul sito ufficiale del Campidoglio. La prima a partire all’attacco è stata la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Solo a me sembra una follia?”. Intanto l’evento, che doveva partire il da oggi, mercoledì 26 febbraio, è stato sospeso per l’emergenza coronavirus. Approfondisci >>>
Una drag legge delle fiabe, ma i leghisti e i neofascisti ci vedono «incesto e sesso gay tra minori»
Gayburg – 26 Febbario 2020
Sembra che lo stalking del consigliere Fabio Tuiach contro i gay non abbia mai fine. Pagato con denaro pubblici, l’esponente dell’ultra-destra è impegnato come un servo di Satana nel dare la falsa testimonianza a danno di interi gruppi sociali raccontando che a Roma si debba vietare a delle drag queen di poter leggere delle fiabe ai bambini dietro esplicito consenso dei genitori perché lui non vuole che i bambini possano crescere liberi da quei pregiudizi su cui lui basa la sua intera esistenza. Approfondisci >>>
Roma, la destra fa propaganda omofoba contro le favole raccontate dalle drag queen
di Federico Boni – Gay.it – 26 Febbario 2020
Sebastiano Secci, Presidente del Circolo Mario Mieli, replica così agli attacchi di Simone Pillon e Giorgia Meloni. Chi ha paura di due drag? Approfondisci >>>
Incesti, sesso gay fra minori, bambini trans: ecco cosa leggono le drag queen ai vostri figli
di Cristina Gaury – Il Primato Naionale – 26 Febbraio 2020
Come abbiamo visto le drag queen non potranno leggere – per ora – fiabe gender ai bambini presso la Biblioteca interculturale “Cittadini del mondo”. La rivolta degli esponenti di Lega e Fratelli d’Italia, congiuntamente alla denuncia partita proprio dalle pagine del Primato e di altre testate, ha messo in stand-by l’evento (che godeva dell’endorsement ufficiale dell’amministrazione Raggi) sospeso con la scusa del coronavirus. Approfondisci >>>
Fiabe gender ai bimbi, annullato l’evento. Le drag queen rimangono a bocca asciutta
di Cristina Gauri – Il Primato Nazionale – 26 Febbraio 2020
Alla fine l’evento è stato annullato. Le due drag queen Cristina Prenestina e Paola Penelope stamattina non leggeranno fiabe gender ai bimbi presso la biblioteca interculturale “Cittadini del Mondo”. L’iniziativa, che figurava pubblicizzata anche sul sito del Comune di Roma, è stata sospesa dopo il vespaio di polemiche sollevato ieri da Fratelli d’Italia e Lega. L’evento doveva essere il primo di tre incontri «finalizzati a far conoscere storie di inclusione e amicizia senza pregiudizi di genere». Un bel tentativo, patrocinato dalla giunta Raggi, di indottrinare i bambini alla diluizione dell’identità sessuale, fin dalla più tenera età. Approfondisci >>>
Roma Quadraro, drag queen a scuola a leggere fiabe ai bambini: è polemica
di Ester Palma – Corriere della Sera – 25 Febbraio 2020
L’iniziativa, già sospesa per il coronavirus, doveva riguardare mercoledì i piccoli da tre a 5 anni. Giorgia Meloni: «L’evento è pubblicizzato sul sito ufficiale del Campidoglio. Solo a me sembra una follia?». Approfondisci >>>
Bimbi a lezione dalle drag queen. Esplode la rivolta. Annullato con la scusa del Coronavirus
di Daniele Di Mario – Il Tempo – 25 Febbraio 2020
Il Campidoglio pubblicizza una iniziativa gender per le scuole in una biblioteca comunale. Giorgia Meloni: follia. Approfondisci >>>
Roma, lezione drag queen ai bambini/ Evento salta per coronavirus, ma è polemica
di Carmine Massimo Balsamo – Il Sussidiario.net – 25 Febbraio 2020
Drag queen a scuola per leggere fiabe ai bambini, caos a Roma Quadraro: ira Meloni, “L’evento è pubblicizzato sul sito ufficiale del Campidoglio”. Approfondisci >>>
Quadraro, la Drag Queen annuncia la lettura di fiabe in biblioteca. Il centrodestra insorge: “Sembra una follia”.
di Fabio Grilli – RomaToday – 25 Febbraio 2020
Contestato il ciclo d’incontri organizzato all’interno della biblioteca “Cittadini del mondo”. Prima che venisse annullato per il Coronavirus, era prevista la partecipazione della Drag Queen Cristina Prenestina. Approfondisci >>>
Giorgia Meloni se la prende con le drag queen che raccontano favole sull’amicizia ai bimbi
di Enrico Tata – Fanpage – 25 Febbraio 2020
Giorgia Meloni su Facebook ha duramente criticato un’iniziativa patrocinata dal Municipio VII di Roma: “Due drag queen parleranno di “inclusione” e “amicizia” a bambini dai 3 anni in su in una scuola di Roma. Il tutto pubblicizzato sul sito ufficiale del Campidoglio. Solo a me sembra una follia? Giù le mani dai bambini!”. Approfondisci >>>
Roma, nella scuola dei bambini arrivano le “Drag Queen”. FdI: “Siamo alla follia”
L’Osservatore d’Italia – 25 Febbraio 2020
“Siamo alla follia. Roma Capitale ha dato il patrocinio per un evento che dovrebbe svolgersi in una biblioteca comunale nel Municipio VII con i bambini delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie dove due “Drag Queen” diventeranno libri viventi per narrare alle giovanissime generazioni fiabe e racconti, insieme agli operatori dell’associazione Cittadini del mondo. Un’iniziativa decisamente inopportuna perché rivolta ai bimbi propagando in modo esplicito il tema gender”. Approfondisci >>>
ROMA Drag Queen che leggono favole ai bambin*: evento annullato
La Cronaca di Roma – 25 Febbraio 2020
Aveva fatto discutere in questi giorni la decisione del Comune di Roma di patrocinare un evento in cui delle Drag Queen avrebbero letto favole ai bambini. L’evento è stato annullato. Approfondisci >>>
Roma, Fratelli d’Italia: “Drag Queen giù le mani dai bambini”
Giulio Mancini – Il Faro – 25 Febbraio 2020
Denuncia del consigliere municipale Pietro Malara: “Il Comune patrocina incontri di drag queen con i bambini sui temi transgender”. Approfondisci >>>
La Raggi ha deciso: le drag queen leggeranno fiabe gender ai bambini
Elena Sempione – Il Primato Nazionale – 25 Febbraio 2020
Una volta li chiamavano «trasvestiti», oggi invece è più cool definirli «drag queen». Il problema è che, da qualche tempo, i travestiti leggono fiabe gender ai bambini. La moda è nata, manco a dirlo, negli Stati Uniti, trovando poi dei fan entusiasti anche nello Stivale. Tanto che, l’anno scorso, la Rai ha permesso all’immarcescibile Luxuria di fare lezioni di gender ai minorenni. E, giù a cascata, qualche sindaco talebanizzato non ha perso tempo a importare nel suo Comune questo discutibilissimo format «educativo». Ma neanche Virginia Raggi, resasi già ridicola con i suoi patetici fumetti, non si è lasciata scappare l’occasione. Approfondisci >>>
Adesso le fiabe le leggono le drag queen, l’annuncio del Comune di Roma
Bianca Elisi – Il Giornale – 24 Febbraio 2020
Sul sito internet del Comune di Roma viene pubblicizzato un evento per scolaresche che vedrà portagoniste due drag queen: Cristina Prenestina e Paola Penelope. Approfondisci >>>
Libri e computer per aiutare l’integrazione
Antonella Barina – Il Venerdi (Repubblica) – 10 gennaio 2020
Un giorno, un giovane padre eritreo si presentò con una richiesta davvero insolita allo sportello dell’Associazione Cittadini del Mondo, che a Roma aiuta gli stranieri a inserirsi nella nuova realtà. Oltre a cercare casa e lavoro quel papà desiderava un libro, in tigrino, la lingua del suo Paese, per leggere a suo figlio una storia legata alla sua cultura d’origine. Approfondisci >>>
2019
La biblioteca interculturale di Roma ponte fra culture, esempio di integrazione
di Rossana Cavallari – Vita Non Profit – 07 Ottobre 2019
Quando si parla di stranieri che arrivano in Italia si sa quanto a fare notizia siano sempre gli aspetti negativi mentre, difficilmente, si lascia spazio alla riflessione, alla comprensione, al semplice provare a capire cosa ci può essere dietro le vite di chi attraversa il mare per cercare un posto migliore che non rappresenti soltanto dolore e sofferenza. A non fare notizia sono le piccole cose come ad esempio arrivare in Italia e non sapere dove trovare un libro per leggere una storia al proprio figlio, un libro scritto nella propria lingua, un libro che permetta di trovare per un momento il calore di casa, il ricordo di attimi sereni e felici, un libro che faccia tornare alla mente le immagini di una quotidianità e di una vita forse tranquilla come dovrebbe essere per tutti. Approfondisci >>>
Biblioteca Cittadini del Mondo: siamo un porto che accoglie
Chiara Castri – Reti Solidali – 25 Maggio 2019
La Biblioteca Cittadini del mondo ha presentato ieri il report attività. «Questo luogo è sempre più un’alternativa all’aria pesante che si respira fuori». Approfondisci >>>
2018
Dentro il palazzo dei rifugiati
Andrea Milluzzi – L’Aria Che Tira La 7 – 07 Dicembre 2018
Visita a palazzo Selam, dove da 12 anni l’Associazione Cittadini del Mondo ha allestito un ambulatorio per l’assistenza sociale e sanitaria. La “città degli invisibili” oggi è a rischio sgombero. Approfondisci >>>
Racconti da Selam
Remo Marcone – Solidarietà Internazionale – Luglio/Ottobre 2018
A giugno 2018 è stato presentato presso una sala del Municipio VII il secondo rapporto su questa storia di centinaia di persone e di un palazzo di vetro (ex facoltà di lettere e filosofia della Università di Tor Vergata, Roma sud), a distanza di 4 anni dal Primo rapporto (giugno 2014). Approfondisci >>>
Squat houses hundreds of refugees
Associated Press – 22 Giugno 2018
A squat in Rome is home to hundreds of refugees who live in cramped conditions with little access to healthcare and social services. An association is lobbying for more help for these people to intregrate into Italian society. Approfondisci >>>
Palazzo Selam: la città invisibile (anche nel 2018)
Laura Clarke – Cild – 4 Luglio 2018
Il 20 giugno, in occasione della giornata internazionale del rifugiato, è stato presentato il secondo rapporto su Selam Palace, la più grande occupazione abitativa romana di titolari di protezione internazionale. Dati e storie sono curati dai volontari di Cittadini del Mondo, l’associazione che da 12 anni opera all’interno dell’ex edificio universitario nel VII Municipio, con uno sportello socio-sanitario settimanale a beneficio dei circa 800 uomini, donne e bambini, provenienti quasi esclusivamente dal Corno d’Africa, che ci risiedono abitualmente, di cui il 41 per cento da oltre cinque anni. Approfondisci >>>
Selam Palace, la città invisibile dei rifugiati
Alessandro Fioroni – Il Dubbio – 21 Giugno 2018
In occasione della Giornata del Rifugiato l’Associazione Cittadini del Mondo ha presentato presso il VII Municipio di Roma il Secondo Rapporto sul palazzo occupato, situato nella periferia della Romanina. Approfondisci >>>
Roma: a Palazzo Selam una città invisibile, ma viva
Lucia Aversano – Reti Solidali – 21 Giugno 2018
Presentato il report sulla situazione di Palazzo Selam, redatto da Cittadini del Mondo. Senza casa, salute, lavoro non c’è integrazione. Approfondisci >>>
Palazzo Selam: città “invisibile”, frutto di accoglienza fallimentare
Elenora Camilli – Redattore Sociale – 20 Giugno 2018
Con 800 persone, quasi tutti titolari di protezione internazionale o di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, è la più grande occupazione della capitale. Dal 2006 ad oggi, le condizioni di vita sono ancora critiche e l’accesso ai servizi resta un problema. La denuncia nel rapporto di Cittadini del Mondo. Approfondisci >>>
Palazzo Selam, il Municipio VII lancia un appello al governo: “Lavoriamo sull’integrazione”
Fabio Grilli – Roma Today – 20 Giugno 2018
Presentato un dossier sulle condizioni delle 800 persone che vivono nel palazzo occupato. Lozzi (M5s): “Il governo intervenga con politiche post accoglienza”. Approfondisci >>>
Quando l’integrazione è la prima pagina di un libro
Alessandro Fioroni – Il Dubbio – 20 Aprile 2018
Nel popolare quartiere romano di Cinecittà è nata una Biblioteca interculturale rivolta a stranieri e migranti grazie agli operatori dell’ong Cittadini del Mondo. Approfondisci >>>
A Roma la Biblioteca che racconta le storie del mondo
Daniele Gabrieli – Reti solidali – 28 Marzo 2018
La prima biblioteca interculturale, aperta da Cittadini del Mondo, per leggere, navigare in Internet, frequentare corsi. Approfondisci >>>
Rome’s sad decline sums up Italy’s problems
Barbie Latza Nadeau – CNN – 05 Marzo 2018
Few cities in the world bear the scars of such a tumultuous past as the ancient city of Rome. It has been sacked by the Gauls and the Goths, by the French and the Fascists, with each invader leaving a layer of history that adds to its complexity.
But lately, the city has fallen victim to a different kind of threat — that of indifference and questionable city governments that have left its grandeur dirty and decaying. Approfondisci >>>
2017
Do They Know It’s Christmas? Yes, These Survivors Certainly Do
Barbie Latza Nadeau – Daily Beast – 25 Dicembre 2017
It’s 33 years since Band Aid’s ‘Do They Know It’s Christmas?’ raised awareness about famine in Africa. Now those who fled suffering there suffer in Europe. But they keep the faith. Approfondisci >>>
Ecco gli eroi dei diritti umani 2017: tra i premiati Alessandro Leogrande
Redattore Sociale – 12 Dicembre 2017
Allo scrittore e giornalista, recentemente scomparso, il premio della Coalizione Italiana Libertà Civili. Tra i premiati anche Franco Lorenzoni, Damiano Tommasi e l’account collettivo Giulio siamo noi. La cerimonia si svolgerà il 15 dicembre nella Biblioteca Interculturale di Cittadini del Mondo. Approfondisci >>>
Selam Palace, an historic squat for refugees in Rome
Ansa – 06 Dicembre 2017
At first sight Selam Palace looks like any one of the many office buildings in Rome. However, its real use is revealed by the dozens of satellites dishes, flower vases, pegged-out washing and people entering and exiting the premises, suggesting that for many those rooms have become a home. Approfondisci >>>
Una biblioteca interculturale per l’integrazione a Roma
Open Migration – 01 Dicembre 2017
Esiste dal 2009 nel quartiere Quadraro di Roma, grazie all’instancabile lavoro dell’associazione Cittadini del Mondo: è la Biblioteca Interculturale, uno spazio nato come luogo di scambio e conoscenza reciproca fra italiani e stranieri – “per permettere che l’accoglienza dei migranti nel Municipio fosse una realtà e non una farsa”, come spiega la presidente Donatella D’Angelo. Il rinnovo degli spazi della biblioteca, che viene inaugurato il 2 dicembre, è un’occasione per raccontarvi la sua storia. Approfondisci >>>
Cittadini del mondo, nel quartiere romano della Resistenza
Alessandra Grimaldi – Left – 29 Novembre 2017
Nel cuore di uno dei quartieri romani simbolo della resistenza partigiana, denominato anche “Nido di vespe”, per il disprezzo nutrito, dalle genti del posto, per i tedeschi, che il 17 aprile 1944 misero in atto il nefando rastrellamento, quel coraggio di allora e quell’identità sana refrattaria all’idea nazista, sono ancora oggi simbolo di una comunità viva e fiera, ma anche luogo dove pullula un certo fermento culturale. Il Quadraro è territorio di accoglienza, di incontro di culture, ambiente di scambio, atteso l’alto numero di stranieri che qui ha scelto di vivere o aprire attività commerciali.
Tra le varie realtà anche una biblioteca, espressione di una associazione culturale che si occupa dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo, denominata per l’esattezza “Cittadini del mondo”. Approfondisci >>>
La biblioteca interculturale di Roma dove i rifugiati imparano l’italiano
Redattore Sociale – 29 Novembre 2017
Più di 20mila libri in 25 lingue. Verrà inaugurata il 2 e 3 dicembre la Biblioteca Interculturale dell’associazione “Cittadini del mondo”. Al servizio di prestito dei libri si affiancano i corsi di italiano per i rifugiati, le lezioni di musica e le attività per i bambini. Tutte attività portate avanti con il contributi di un gruppo di volontari. Approfondisci >>>
La casa dov’è: viaggio a Roma fra le occupazioni dei rifugiati
Eleonora Camilli – Open Migration – 29 Novembre 2017
Selam Palace, viale del Policlinico, via Collatina: occupazioni storiche di rifugiati e richiedenti asilo a Roma, una capitale europea dove l’emergenza casa non riguarda soltanto gli immigrati. Sempre col timore di essere sgomberate, sono comunità con una storia e un’identità, che attendono un futuro migliore. Eleonora Camilli e Federica Mameli sono riuscite a visitarle e a farsi raccontare le storie degli occupanti. Approfondisci >>>
L’intercultura sfonda i muri, e la biblioteca si allarga
Veronica Adriani – Più Culture – 15 Novembre 2017
Nella parte nuova del quartiere Quadraro, tra le fermate metro di Porta Furba e Numidio Quadrato, c’è una grande scuola, la Damiano Chiesa. Al numero 45, nell’ex casa del custode, dal 2013 ha trovato spazio la biblioteca interculturale dell’associazione Cittadini del mondo, che già dal 2009 aveva mosso più di un passo nella vita del quartiere appoggiandosi ai locali della scuola Jean Piaget e della Carlo Moneta. Approfondisci >>>
“È vita questa?” – Le vere condizioni dei migranti a Roma
Claudia Torrisi – Vice – 23 Giugno 2017
Dopo le ultime polemiche tra la prefettura e Virginia Raggi, ci siamo fatti un giro nella città per capire come stanno veramente le cose. Approfondisci >>>
Residenze fittizie, ancora lontani da una vera soluzione
Livia Maria Salvatori – Open Migration – 05 Aprile 2017
Nei giorni scorsi una delibera della Giunta di Roma ha istituito in tutti i municipi la possibilità di iscrizione anagrafica presso la residenza fittizia “Via Modesta Valenti”. Questa novità, di primo acchito, potrebbe far brillare gli occhi degli operatori delle organizzazioni che ogni giorno si scontrano con le difficoltà legate alla residenza anagrafica per le persone in situazioni di precarietà sociale. Ma cosa sono le residenze fittizie e a che servono? Quali sono le criticità della disciplina e cambierà davvero in meglio dopo questa delibera? Cittadini del Mondo prova a rispondere a queste domande, presentando 3 casi pratici. Approfondisci >>>
Se il diritto alle cure per i migranti è un percorso a ostacoli
Eleonora Camilli – Open Migration – 22 Febbraio 2017
L’articolo 32 della Costituzione italiana tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Secondo la nostra Carta, dunque, tutte le persone che si trovano sul territorio nazionale, non solo i cittadini, devono poter essere curate. Ma gli stranieri che vivono nel nostro paese ricevono davvero lo stesso trattamento sanitario degli italiani? Per i migranti, i richiedenti asilo o gli irregolari esiste una reale accesso alle strutture pubbliche? Approfondisci >>>
2016
Leggere fa crescere, insieme
Mario Boccia – Messaggero di Sant’Antonio – 16 Luglio 2016
A Roma è attiva una biblioteca speciale, la «Biblioteca interculturale cittadini del mondo», iniziativa solidale pensata in particolare per i migranti, che possono così accedere a libri e dvd nella propria lingua nativa. Approfondisci >>>
2014
Basta con l’informazione viziata a danno degli stranieri
Clara Agostini – Più Culture – 15 Dicembre 2014
I recenti episodi di cronaca di Tor Pignattara e Tor Sapienza sono stati sottoposti all’attenzione mediatica non sempre nel rispetto del principio della verità dei fatti, in un contesto di disinformazione e retorica fuorviante che fomenta l’odio sociale: questo il tema al centro del dibattito sulla crescente violenza xenofoba a Roma, svoltosi il 12 dicembre presso la biblioteca interculturale Cittadini del mondo. Approfondisci >>>
Un popolo di fantasmi
Remo Marcone – Solidarietà Internazionale – Luglio/Agosto 2014
La lingua del titolo è il tigrino, una delle lingue parlate nel Corno d’Africa, ora presente anche nel nostro paese grazie a questi fantasmi approdati in Italia e in Europa, dopo essere fuggiti dalla guerra, dall’oppressione politica, dalla mancanza della libertà e di sicurezza nei propri paesi. Di loro parla il rapporto presentato a Giugno 2014 a “Palazzo Selam”, l’occupazione abitativa di centinaia di rifugiati e richiedenti asilo. Vi ritorniamo perché l’associazione Cittadini del mondo, che vi opera da vari anni con un presidio medico e con assistenza legale, ha pubblicato un rapporto aggiornato all’ultima emergenza, dopo i nuovi arrivi della primavera, l’emergenza “sbarcati”, parte dei quali è solo di passaggio. Approfondisci >>>
“Palazzo Selam: la città invisibile dei rifugiati di Roma”
Adriano Di Blasi – Più Culture – 20 Giugno 2014
I protagonisti di questa storia si fanno chiamare fantasmi perché vivono in un paese che troppo spesso ne ignora l’esistenza. Provengono quasi tutti dal Corno d’Africa e abitano a Roma, precisamente dentro l’ex facoltà di lettere e filosofia dell’università di Tor Vergata, in condizioni che è davvero difficile considerare umane. Approfondisci>>>
“Palazzo Selam”, un ghetto per 1200 rifugiati a Roma
Marco Tedeschi – La Stampa – 19 Giugno 2014
Palazzo Selam è un edificio occupato situato nella periferia di Roma Sud, gli abitanti, circa 1200, sono per la quasi totalità titolari di un tipo di protezione internazionale, persone che vivono a Roma da più di 5 anni e che senza alcuna possibilità di essere accolti o integrati nella città hanno trovato in Selam una casa.
L’associazione Cittadini del Mondo da 8 anni ha allestito all’interno del palazzo uno sportello socio-sanitario e da anni segue le vicissitudini dell’edificio. Approfondisci >>>
Palazzo Selam racconta, otto anni da “abusivi” anche se riconosciuti rifugiati
La Repubblica – 19 Giugno 2014
Il report presentato alla stampa dall’Associazione Cittadini del Mondo nell’edificio occupato da richiedenti asilo, fuggiti prevalentemente dal Corno d’Africa. Approfondisci >>>
I milleduecento rifugiati “invisibili” di Selam, il palazzo dei fantasmi
Redattore Sociale – 19 Giugno 2014
La denuncia nel rapporto di Cittadini del mondo: i migranti, quasi tutti titolari di protezione internazionale vivono senza assistenza in uno stabile occupato vicino al raccordo anulare di Roma. Difficile l’accesso ai servizi anche sanitari. “Luogo simbolo della mancata integrazione” Approfondisci >>>
Appello per Palazzo Selam, ormai al collasso per i troppi rifugiati
Paola Suraci – Immezcla – 18 Giugno 2014
E’ emergenza sanitaria a Palazzo Selam dove il numero dei rifugiati è raddoppiato in pochi mesi.
Servono urgentemente abiti, biancheria, prodotti per l’igiene personale: a lanciare l’appello è l’associazione Cittadini del mondo che abbiamo già incontrato qualche mese fa e che da anni presta servizio con interventi di tipo socio-sanitario all’interno di Palazzo Selam in via Arrigo Cavaglieri 8, a Roma. Approfondisci >>>
Palazzo Selam, “la città invisibile” dei richiedenti asilo apre le porte per raccontare ciò che succede
La Repubblica – 16 Giugno 2014
L’Associazione Cittadini del Mondo lavora tra le persone che occupano l’edificio in via Arrigo Cavaglieri, a Roma, con interventi di orientamento sociale e sanitario. Giovedì mattina verrà presentato un report sugli interventi di assistenza che si sono svolti durante l’ultimo anno di attività e verranno illustrati i principali problemi che producono l’emarginazione degli abitanti dello stabile. Approfondisci >>>
Palace of Squatters is a Symbol of Refugee Crisis
Elisabetta Povoledo – The New York Times – 14 Giugno 2014
On a recent evening, two volunteer doctors and a handful of medical students moved gingerly around a dimly lit room, examining dozens of newly arrived migrants from the Horn of Africa. The medics treated blotchy arms, legs and feet — symptoms of scabies — lighting the infected areas with a smartphone app. Nearby, a pediatrician listened to the chests of newborns and toddlers.
The impromptu clinic was set up in an abandoned building on the outskirts of Rome, colloquially known as Salaam Palace, where hundreds of migrants have squatted for years. Approfondisci >>>
Diecimila volumi in trenta lingue diverse, ecco la Biblioteca interculturale
Paola Suraci – Immezcla – 08 Gennaio 2014
Poter leggere un libro nella propria lingua, custodire la cultura nella quale si é cresciuti e trasmetterla ad altri significa valorizzare un patrimonio che per chi é costretto ad abbandonare la propria terra, rappresenta spesso l’unico modo per non perdere le proprie radici.
Questo è l’obiettivo della biblioteca interculturale che l’associazione “Cittadini del Mondo” gestisce nel quartiere tuscolano a Roma, in viale Opita Oppio. Approfondisci >>>
2013
Salaam, dov’è di casa la disperazione
Giovanni Tizian – L’Espresso – 14 Ottobre 2013
Viaggio nel palazzo di Roma dove vivono oltre mille rifugiati. Nel degrado, senza diritti e dimenticati dallo Stato. Approfondisci >>>
Marino: “Diamo accoglienza ai rifugiati una Roma internazionale è anche questo”
La Repubblica – 10 Settembre 2013.
Il sindaco ha fatto visito a palazzo Salam, struttura che ospita 1200 persone: “E’ gente che ha sofferto e subito violenze, deve essere aiutata. Non sono clandestini”. Tutto il patrimonio immobiliare della città verrà censito. Approfondisci >>>
Il Palazzo dei dimenticati
di Alessandro Cerratti – Reti Solidali – Maggio/Giugno 2013
A Roma, in via Cavaglieri, c’è un palazzo in cui vivono fino a 800 rifugiati. In condizioni disperante. Approfondisci >>>
Il palazzo della vergogna (italiana)
Michele Camaion – Popoli – 08 Febbraio 2013
Fuggiti dal Corno d’Africa, hanno ricevuto lo status di rifugiati ma nessun sostegno per integrarsi in Italia. Da sette anni c’è un «paese» di 800 abitanti dentro Roma, dimenticato dalle istituzioni nonostante i richiami del Consiglio d’Europa e le denunce dei media internazionali. Un reportage sulla vita degli ospiti di Salaam Palace. Approfondisci >>>
2012
Roma, il palazzo dei disperati che adesso imbarazza l’Italia
Sara Grattoggi – La Repubblica – 28 Dicembre 2012
Da cinque anni Tesfay Teklay vive in una città che non compare su nessuna mappa. Invisibile, «proprio come mi sento io» dice. Tesfay è uno degli 800 migranti del Corno D’Africa che da anni abita in un edificio occupato nella periferia a sud-est di Roma che hanno chiamato “Salam Palace”: il palazzo della pace. Dentro ci vivono uomini e donne fuggiti da guerre e persecuzioni in Eritrea, Etiopia, Sudan, Somalia, stranieri che hanno ottenuto lo status di rifugiati. Ma la loro odissea continua ogni giorno a Roma, in questa vecchia sede dell’ università di Tor Vergata che ora imbarazza l’ Italia dopo che l’International Herald Tribune ha dedicato ieri al caso la prima pagina, denunciando «il paradosso italiano dei rifugiati, prima accolti e poi dimenticati». Approfondisci >>>
L’Hotel Africa finisce sull’Herald Tribune
Ansa – 28 Dicembre 2012
Chissà che il 2013 sia l’anno giusto per gli ospiti del famigerato ‘Salaam Palace’, il palazzone di otto piani alle porte di Roma occupato da oltre 800 profughi fuggiti da guerre e persecuzioni in Sudan, Etiopia, Eritrea e Somalia. Da qualche anno e’ questa la loro casa ma al limite dell’umano. Il Viminale ha promesso di avviare un tavolo per trovare una soluzione dopo il reportage dell’International Herald Tribune apparso in prima pagina. Approfondisci >>>
Refugess to Italy find asylum, and then neglect
Elisabetta Povoledo – The International Herald Tribune – 27 Dicembre 2012
African immigrants live without hope of aid or integration, agiencies say. Approfondisci >>>
In Italy, Shantytowns of Refugees Reflect Paradox on Asylum
Elisabetta Povoledo – The New York Times – 26 Dicembre 2012
The abandoned university building on the outskirts of Rome, colloquially known as Salaam Palace, was once a sparsely populated makeshift shelter where new arrivals from Africa — fleeing war, persecution and economic turmoil — squatted to create their own refuge. Approfondisci >>>
Lo scandalo di Palazzo Selam a Roma: 800 migranti (in regola con il permesso) abbandonati dalle istituzioni
Marco Benedettelli – Il Sole 24 Ore – 08 Dicembre 2012
Dohu è appoggiato al bancone di un piccolo alimentari nell’androne del primo piano. In vendita espone dentifrici e pomodori, tessere telefoniche e cipolle, accostati con lo stesso caos policromo e pulsante dei mercati africani: «Ci vedi? Tutti noi qui siamo sbarcati a Lampedusa, poi siamo passati per qualche CARA (Centri di accoglienza richiedenti asilo, ndr) in giro per l’Italia, e ora ci ritroviamo in questo palazzo. Viviamo alla giornata», e indica gruppetti di gente intorno a lui, sparpagliati in giro per il primo piano. Dohu vive insieme ad altre ottocento persone in un edificio occupato nella periferia sudorientale di Roma, che un tempo ospitava una sede dell’Università di Tor Vergata e che oggi tutti chiamano Palace Selam. Approfondisci >>>
Richiedenti l’asilo e rifugiati, aspirazione ad un nuovo inizio
Felicina Proserpio – Migrantes online – 06 Settembre 2012
Inoltrandosi nel mondo dei richiedenti l’asilo e dei rifugiati in Europa si constatano purtroppo numerosi ostacoli sul cammino di quel nuovo inizio al quale tutti i migranti – più o meno forzati – aspirano. Continuando il viaggio virtuale in alcuni paesi europei dopo Torino, ci fermiamo in un’altra città italiana: Roma. La ricerca dell’ASGI “Il diritto alla protezione” mette a fuoco in proposito alcuni rilevanti problemi per i richiedenti asilo: primo fra tutti l’obbligo per coloro che vogliono presentare una domanda di asilo in Questura di dichiarare un domicilio. Tale indicazione di indirizzo sarebbe necessaria per contattare i richiedenti per le successive comunicazioni ma, poiché si tratta di persone perlopiù appena arrivate in Italia e che in fuga da paesi spesso in guerra o nei quali vige una dittatura chiedono protezione, questo dettaglio burocratico si traduce spesso in uno scoglio difficile da superare. Tra l’altro si è constatato che la Questura è solita dare le prime comunicazioni direttamente alle persone, invitandole a ripresentarsi periodicamente allo sportello: a cosa serve allora pretendere l’indicazione di un domicilio nella pratica per la richiesta di asilo? Approfondisci >>>
Leben im Palast der Schande
Von Julius Müller-Meiningen – Süddeutsche zeitung – 04 Agosto 2012
800 afrikanische Flüchtlinge besetzen einen Wohnklotz im Süden Roms. Wo einst Literaturstudenten auf den Gängen wandelten, hausen nun Menschen zwischen stinkendem Müll und zerbrochenen Fenstern. Vom italienischen Staat erhalten sie keine Hilfe – und mancher Bewohner sehnt sich nach einem Platz im Gefängnis. Approfondisci >>>
Le désespoir des réfugiés en Italie
Elisabeth Cadot – DW – 10 Luglio 2012
Selon l’Agence des Nations unies pour les réfugiés, UNCHR, quelque 58.000 réfugiés sont recensés en Italie dont 21.000 à Rome. Abandonnés par les institutions, ils vivent dans une précarité absolue. Approfondisci >>>
2010
La biblioteca multiculturale. Obiettivo: non perdere le radici
Anna Maria De Luca – La Repubblica – 28 Ottobre 2010
A Roma un nuovo spazio con quattromila testi in italiano, francese, inglese, spagnolo, somalo, tigrino, amarico, farsi, cinese, russo, polacco, romeno, hurdu… L’idea dell’Associazione Cittadini del mondo, all’interno del palazzo occupato di Via Masurio Sabino. Approfondisci >>>