Costruire un futuro dalle ceneri

Venerdì 29 dicembre alle ore 17:00 la Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo ospiterà “Costruire un futuro dalle ceneri“, dove Marika Pescosolido, studentessa dello United World Colleges (UWC RBC) di Friburgo (Germania), sta partecipando ad un concorso (RISE) per un progetto riguardante l’ideazione di un termovalorizzatore sostenibile per rifiuti non riciclabili.

Siamo circondati da rifiuti, questo è innegabile. Sono anni ormai che team di scienziati ovunque per il mondo si stanno concentrando nel scovare nuovi metodi di smaltimento ed elaborare nuove tecnologie in grado di trovare “uno scopo” a tutto ciò che gettiamo nel nostro cestino.

Tuttavia, è inutile dire che queste soluzioni per essere considerate innovative ed efficienti devono, prima di tutto, generare dei benefici, o per lo meno non creare danni maggiori di quelli che la nostra “spazzatura” sta procurando al pianeta. È così che molte delle idee avanzate per la gestione dei rifiuti sono state liquidate e catalogate come “inutili” o, semplicemente, “sbagliate”. Ma, quello che spesso viene trascurato è che molti studiosi cercano di migliorare quelle prime idee proposte nel corso del tempo, fino al raggiungimento di una vera e propria tecnologia sostenibile.

Parlare di termovalorizzatori è sempre stato un tabù. Produzione di diossine, anidride carbonica, ceneri leggere, ceneri pesanti e grandi quantità di microinquinanti… tutto ciò è associato a queste grandi strutture che attraverso la combustione di rifiuti non riciclabili producono energia elettrica utilizzabile. La realtà, però, è ben diversa. Per questa ragione, mi propongo di divulgare le grandi innovazioni che stanno aprendo le porte del futuro a questi immensi impianti e raccontare del mio progetto per un termovalorizzatore sostenibile, con emissioni nette di CO2 e diossine pari a 0.

Ma nonostante queste nuove tecnologie possano aiutare a risolvere parte del problema, dobbiamo prima di tutto partire da noi per per comprendere che la reale soluzione è limitare la produzione di rifiuti, adottando uno stile di vita sostenibile.

Al termine della presentazione del progetto, ci sarà il Mercatino di beneficenza per “Cittadini del Mondo” con marmellate natalizie fatte in casa.