SPID: come richiedere l’identità digitale
Sempre più enti della Pubblica Amministrazione stanno richiedendo lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, per accedere ai propri servizi online. Quindi diventa indispensabile, anche per i cittadini stranieri, attivarlo (ad esempio per accedere allo Sportello Unico per l’Immigrazione del Ministero dell’Interno), ecco come si fa.
L’identità digitale SPID è rilasciata dai Gestori di Identità Digitale (Identity Provider) che forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti. Per attivare lo SPID è necessario:
- l’indirizzo email;
- il numero di telefono cellulare;
- il documento di identità (carta di identità, patente, passaporto o permesso di soggiorno);
- la tessera sanitaria con il codice fiscale.
La procedura di attivazione è molto semplice ed è costituita da 3 fasi:
- inserire i propri dati anagrafici, come nome, cognome, luogo e data di nascita, ecc;
- creare le credenziali SPID;
- effettuare il riconoscimento per certificare l’identità digitale, che può essere fatto di persona (andando ad esempio ad un ufficio postale) o a distanza (tramite carta d’identità elettronica, Carta Nazionale dei Servizi, Firma Digitale o webcam).
Richiedere lo SPID è gratuito ma alcuni servizi aggiuntivi, come il riconoscimento via webcam, potrebbero essere a pagamento.
L’identità SPID è costituita da credenziali con caratteristiche differenti in base al livello di sicurezza richiesto per l’accesso. Esistono tre livelli di sicurezza, ognuno dei quali corrisponde a un diverso livello di identità SPID:
- livello 1, permette di accedere ai servizi online attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente;
- livello 2, dedicato ai servizi che richiedono un grado di sicurezza maggiore, che permette l’accesso attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente; la generazione di un codice temporaneo di accesso o l’uso di un’app;
- livello 3, prevede l’utilizzo di ulteriori soluzioni di sicurezza e di dispositivi fisici (es smart card) per l’identificazione.